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Ciclo passivo: perché automatizzarlo?

11/17/23
Esker Italia

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Il ciclo passivo è la colonna portante che sostiene ogni azienda.

Questo processo garantisce che tutto, dai pagamenti ai fornitori alla gestione delle fatture, funzioni come un orologio svizzero.

Ma perché è fondamentale? E come può la sua ottimizzazione trasformare non solo la gestione finanziaria, ma migliorare la salute aziendale? In questo articolo spieghiamo cos’è il ciclo passivo e perché le nuove tecnologie di intelligenza artificiale e automazione siano sempre più necessarie per gestirlo.

Scoprirai come, una volta ottimizzato, il ciclo passivo possa portare a un incremento dell'efficienza, una riduzione degli sprechi e, in definitiva, alla crescita e al successo.

 

Cos'è il ciclo passivo?

Il ciclo passivo, conosciuto anche come Source-to-Pay, rappresenta una serie di processi che regolano l'acquisto di beni e servizi e il loro pagamento. È un viaggio che inizia con l'identificazione del bisogno di un prodotto o servizio e culmina con il saldo effettivo al fornitore. Questo percorso, tuttavia, è tutt'altro che lineare o semplice.

Nella sua essenza, il ciclo passivo aziendale richiede coordinazione, precisione e un occhio attento ai dettagli, e si divide in cinque grandi processi.

  • Valutazione e selezione dei fornitori.
  • Negoziazione di termini e condizioni.
  • Emissione di ordini di acquisto.
  • Ricezione e verifica delle merci o dei servizi.
  • Gestione della fatturazione e dei pagamenti (contabilità passiva).

Ogni passaggio deve essere eseguito con la massima efficienza per garantire che l'azienda acquisisca ciò di cui ha bisogno al momento giusto e al prezzo migliore, ma lo faccia in modo da sostenere la liquidità, la stabilità finanziaria e le relazioni con i partner commerciali.

 

Differenze tra ciclo attivo e ciclo passivo

Il ciclo attivo e il ciclo passivo rappresentano i due poli fondamentali delle finanze aziendali. Da una parte, il ciclo attivo genera il fatturato attivo tramite la vendita di prodotti o servizi e la riscossione delle somme dovute. Dall'altra, il processo del ciclo passivo riguarda il fatturato passivo, ovvero le spese per l'acquisto di beni e servizi e i pagamenti ai fornitori.

Ciclo attivo e passivo sono interdipendenti: un robusto fatturato attivo finanzia la crescita aziendale, mentre un efficace gestione del fatturato passivo ottimizza le spese operative. Insieme, influenzano la liquidità, la capacità di investimento e la salute finanziaria complessiva dell'azienda.

Per approfondire il ruolo e le strategie del ciclo attivo, ti invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato, che esplora come massimizzare le entrate e il loro impatto sulla gestione finanziaria aziendale.

 

Il ciclo attivo e sei suggerimenti per ottimizzarlo

 

Automazione e innovazione nel ciclo passivo

Nell'era digitale il ciclo passivo assume un significato ancora più profondo. Con l'avvento delle tecnologie di automazione e dell'intelligenza artificiale, le aziende hanno l'opportunità di trasformare questo processo essenziale in un vero e proprio motore di efficienza e innovazione.

L'automazione porta alla riduzione degli errori umani, l'intelligenza artificiale offre analisi predittive e insight strategici e, insieme, queste tecnologie portano a un significativo risparmio di tempo e costi, oltre a migliorare le relazioni con i fornitori.

Questo processo è molto più di una semplice questione contabile. È un elemento chiave nella strategia aziendale che, se gestito bene, può influenzare in positivo ogni aspetto dell'organizzazione, dalla produttività alla redditività.

 

Vantaggi dell'automazione nel ciclo passivo

L'automazione riduce il tempo e gli sforzi necessari per gestire le transazioni e le riconciliazioni. Con sistemi automatizzati, le attività ripetitive come l'elaborazione delle fatture, la verifica dei documenti e la registrazione delle transazioni diventano più rapide, accurate e prive di errori. Ma non solo: l'efficienza aumenta e il personale contabile viene liberato da compiti ripetitivi, per concentrarsi su attività di maggiore valore strategico.

Vediamo come l’automazione può aiutare nelle varie fasi del ciclo passivo.

  • Valutazione e selezione dei fornitori: le soluzioni digitali facilitano la valutazione dei fornitori grazie ad analisi avanzate e algoritmi intelligenti. Questo permette alle aziende di selezionare partner commerciali in base a dati di performance storici, assicurando scelte più informate e strategiche.
  • Negoziazione di termini e condizioni: la negoziazione e la gestione dei contratti diventa più efficiente. Con soluzioni basate su piattaforme cloud si possono archiviare e monitorare termini e condizioni, per migliorare la tracciabilità e l'accessibilità delle informazioni contrattuali.
  • Emissione di ordini di acquisto: quando si automatizza la compilazione degli ordini, i tempi di elaborazione e gli errori diminuiscono, e otteniamo un flusso di lavoro più fluido e affidabile.
  • Ricezione e verifica di merci o servizi: l’automazione ottimizza il controllo delle merci e dei servizi ricevuti, e confronta in modo automatico gli ordini di acquisto con le consegne. Questo processo garantisce un'elevata conformità e un significativo risparmio di tempo nelle operazioni di verifica.
  • Gestione della fatturazione e dei pagamenti: la gestione delle fatture e dei pagamenti è più efficace perché le fatture possono essere elaborate, controllate e pagate con maggiore efficienza, per migliorare i tempi di pagamento e ridurre il rischio di errori contabili.

 

Impatto dell'intelligenza artificiale e RPA nel ciclo passivo

L'integrazione dell'intelligenza artificiale e della Robotic Process Automation (RPA) nel ciclo passivo porta l'automazione a un livello superiore.

L'AI può analizzare grandi volumi di dati, prevedere tendenze e fornire insight che possono migliorare il decision-making e la gestione dei rischi. Ad esempio, può anticipare problemi di liquidità o identificare opportunità di risparmio con i fornitori.

La RPA, invece, aiuta a gestire le attività di routine in modo più efficace e coerente. Per esempio, può automatizzare il processo di confronto tra ordini di acquisto, fatture e ricevute, così da eliminare la necessità di un controllo manuale e ridurre il rischio di discrepanze.

Usate insieme, AI e RPA trasformano fatturazione elettronica e ciclo passivo in un processo più snello, trasparente e controllato, per consentire alle aziende di rispondere meglio alle esigenze del mercato e ottenere il massimo rendimento dalle proprie strategie finanziarie.

 

Rivoluziona il ciclo passivo con Esker

L'automazione del ciclo passivo è essenziale per la competitività e l'efficienza aziendale. Le nostre soluzioni digitali integrano l’intelligenza artificiale di Esker Synergy AI, una rete neurale proprietaria, per rendere la gestione delle fatture e dei pagamenti più veloce, accurata e trasparente.

Con la digitalizzazione, le aziende trasformano i loro processi di fatturazione nel ciclo passivo, grazie ad una suite di strumenti avanzati che convertono i dati in decisioni strategiche.

Per vivere l'esperienza di come le soluzioni di Esker possono innovare il tuo ciclo passivo, ti invitiamo a fare una chiacchierata con i nostri esperti e scoprire tutte le potenzialità.

 

Esker Source to Pay Suite

 


 

Ciclo Passivo - Domande frequenti

Cosa si intende per ciclo passivo?

Il ciclo passivo, noto anche come Source-to-Pay, è un insieme di processi che regolano l'acquisto di beni e servizi e il loro pagamento. Questo percorso inizia con l'identificazione del bisogno di un prodotto o servizio e culmina con il saldo effettivo al fornitore. È un processo che richiede coordinazione, precisione e attenzione ai dettagli, e si articola in vari passaggi come la valutazione e selezione dei fornitori, negoziazione di termini e condizioni, emissione di ordini di acquisto, ricezione e verifica delle merci o dei servizi, e la gestione della fatturazione e dei pagamenti.

Cos'è la contabilità passiva?

La contabilità passiva è la gestione e al monitoraggio delle uscite finanziarie legate al ciclo passivo, come i pagamenti ai fornitori per beni e servizi acquistati. La contabilità passiva si occupa quindi di registrare e gestire tutte le transazioni che comportano un flusso di denaro in uscita dall'azienda.

Che cosa è il fatturato passivo?

Il fatturato passivo, menzionato nel contesto del ciclo passivo, si riferisce alle spese per l'acquisto di beni e servizi e ai pagamenti ai fornitori. È una componente del ciclo passivo e rappresenta il flusso di denaro in uscita necessario per acquisire le risorse necessarie all'azienda. In pratica, è il contrario del fatturato attivo, che è generato dalla vendita di prodotti o servizi e dalla riscossione delle somme dovute.

 

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A PROPOSITO DI ESKER

Esker è una multinazionale nata nel 1985 e negli anni ha sviluppato una piattaforma cloud globale che aiuta le aziende a gestire i processi business in modalità digitale. Unica piattaforma cloud che può gestire sia l’automazione del ciclo P2P (supplier management, contract management, procurement, accounts payable, expense management, payment management, sourcing) che O2C (order management, invoice delivery, collection&payment management, claims&deductions, cash allocation, credit management e customer management). Adottiamo tecnologie innovative che ci permettono di integrarci con gli ERP aziendali e in questi anni abbiamo ottenuto riconoscimenti da Gartner, IDC, Ardent Partner e Forrester.

 

 

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