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Sourcing procurement: come ottimizzarlo con il software giusto

10/8/24
Esker Italia

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Con la dicitura sourcing procurement si fa riferimento all’intero processo necessario alle aziende per comperare quanto occorre per lo svolgimento delle loro operazioni.

In questi ultimi anni agilità e capacità di adattamento ai contesti economici globali hanno imposto a qualsiasi organizzazione di rivedere le proprie strategie di approvvigionamento. Secondo il sondaggio Global Chied Procurement Officer 2023 di Deloitte - effettuato coinvolgendo 350 responsabili CPO in oltre 40 Paesi - emerge che inflazione (per l’89% del campione) e carenza di forniture (per il 79%) sono stati i 2 principali problemi vissuti nei 12 mesi precedenti. Inoltre, solo il 25 % delle organizzazioni si è resa conto di saper identificare e prevedere in tempo interruzioni di fornitura. Tra le cause di questa situazione pesa (per il 25%) anche la complessità interna e, più nel particolare, la suddivisione in compartimenti stagni e la non standardizzazione dei processi. Incremento dell’efficienza e ricorso a digitalizzazione e automazione sono la priorità per l’80% dei CPO.

Partner tecnologici esperti e referenziati come Esker sono in grado di accompagnare il percorso di cambiamento delle aziende supportandole nell’innovare i processi aziendali anche nella parte del ciclo passivo che riguarda il sourcing procurement.

 

Cosa si intende per sourcing procurement e perché è un processo strategico

Il processo di sourcing procurement tradizionalmente parte con l’individuazione delle esigenze aziendali prosegue con la ricerca e selezione di fornitori, con la stipula dei contratti e, in generale, con la gestione delle relazioni e termina con la valutazione di quanto l’acquistato corrisponda alle aspettative sia dal punto di vista qualitativo sia del servizio offerto.

Premesso questo, risulta immediatamente evidente che il sourcing procurement è direttamente correlato con i costi aziendali, con la qualità dei prodotti/servizi finali offerti e, in generale, con la capacità operativa dell’organizzazione.

Una gestione efficace della catena di fornitura ha quindi ripercussioni dirette sui risultati di business.

Gli step principali necessari per efficientare il sourcing procurement aziendale

Per migliorare il processo di sourcing strategico è fondamentale:

Le sfide da affrontare per ottimizzare il processo di sourcing procurement

Diversificazione del portafoglio fornitori, resilienza della supply chain, globalizzazione degli attori e variabili esogene sono tutti fattori che spingono le aziende a raffinare il processo di approvvigionamento. In particolare, le sfide in ambito sourcing procurement sono:

  • complessità della catena di fornitura (intesa sia dal punto di vista del numero dei fornitori che da quello della gestione dei contratti);
  • rischi e incertezze inerenti a conformità, performance, logistica e variazione dei prezzi;
  • efficienza operativa per assicurarsi velocità;
  • automazione delle attività più semplici per rendere più produttivo il personale;
  • analisi e valorizzazione dei dati accumulati per perfezionare il processo decisionale

D’altra parte, è anche interessante osservare l’analisi di Gartner che si è focalizzata sulle principali sfide che i leader degli acquisti lamentano quando lavorano alla creazione di business case convincenti per l'aumento degli investimenti nella tecnologia degli acquisti.

Ecco cosa devono affrontare i responsabili del procurement quando creano business case aziendali per aumentare gli investimenti in tecnologia per gli approvvigionamenti

 

Le caratteristiche della soluzione per il sourcing procurement ideale

La tecnologia e, nello specifico, software ad hoc aiutano ad affrontare tutte le sfide precedentemente illustrate. In questo contesto ecco quali sono le caratteristiche principali che una soluzione per il sourcing procurement di successo deve avere.

  • Capacità di integrazione per colloquiare con gli altri sistemi aziendali come ERP e CRM
  • Intelligenza: Tecniche di analisi approfondita, inclusa l’AI, favoriscono la creazione di valore.
  • Scalabilità ovvero adattabilità alle esigenze di crescita dell'azienda.
  • Usabilità grazie a un’interfaccia intuitiva e facile per gli utenti.
  • Sicurezza al fine di proteggere i dati sensibili ed essere conformi alle normative vigenti.

Il vero significato del sourcing procurement secondo Esker (H2)

Esker ha progettato una piattaforma cloud completa realizzandola appositamente per rendere più efficaci le strategie aziendali in ambito customer service, finance e procurement.

A quest'ultimo proposito, con la soluzione per il Sourcing, facilmente integrabile nell’ecosistema applicativo, i team di procurement possono occuparsi di approvvigionamenti in modo efficiente e conveniente, automatizzando le attività di routine e, d’altra parte, sfruttando appieno e in modo innovativo i dati che si immagazzinano durante lo svolgimento dei processi.

Le aziende si renderanno presto conto della più agevole operatività e quindi di un ritorno dell’investimento (ROI) sperimentabile in pochi giorni.

 

Le funzionalità tecnologiche a supporto del processo di sourcing procurement di Esker

Creare valore e condividere dati che aiutino a mitigare i rischi di fornitura e a rafforzare i rapporti con i fornitori. Sono questi gli obiettivi principali con i quali è stata studiata la tecnologia Esker che, in particolare, si contraddistingue per le seguenti funzionalità.

  • Questionari integrati. Servono per ottenere dati dai fornitori che si possono centralizzare, risposte formattate in modo coerente.
  • Costruzione di modelli replicabili (in tutto o in parte) per poter sempre disporre di template, personalizzabili, ma allo stesso molto semplici da usare.
  • Integrazione con Excel sia per l’importazione che per l’esportazione di dati e, quindi, riepiloghi.
  • Gestione eventi complessi. In particolare, sono gestibili RFQ, RFI e RFP, assegnando valutazioni multiscoring che semplificano il processo decisionale.
  • Realizzazione di reportistica e opportunità di dashboard personalizzabili per capire nel dettaglio dati, altrimenti, di poco valore.
  • Funzioni avanzate di e-sourcing. Permettono, ad esempio, di gestire le gare d’appalto in un’unica piattaforma che crea eAuction (asta elettronica), assegnazione di punteggi e la possibilità di configurare le scadenze.
  • Applicazione dell’AI generativa, al fine di sfruttare l’integrazione di valutazioni automatiche e tradizionali e studiare al meglio informazioni e requisiti inerenti ai fornitori.

Esker ha reso disponibili 4 proposte per soddisfare diverse esigenze aziendali in base ai vari livelli di complessità dell’organizzazione utente: Sourcing Starter, Simple Sourcing, Pro Sourcing e Strategic Sourcing.

 

I benefici ottenibili dalla tecnologia Esker: la parole alle aziende che ci hanno scelto

 


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A PROPOSITO DI ESKER

Esker è una multinazionale nata nel 1985 e negli anni ha sviluppato una piattaforma cloud globale che aiuta le aziende a gestire i processi business in modalità digitale. Unica piattaforma cloud che può gestire sia l’automazione del ciclo P2P (supplier management, contract management, procurement, accounts payable, expense management, payment management, sourcing) che O2C (order management, invoice delivery, collection&payment management, claims&deductions, cash allocation, credit management e customer management). Adottiamo tecnologie innovative che ci permettono di integrarci con gli ERP aziendali e in questi anni abbiamo ottenuto riconoscimenti da Gartner, IDC, Ardent Partner e Forrester.

 

 

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