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Green procurement: perché conviene scegliere sostenibile

12/3/24
Esker Italia

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La sostenibilità non è più un'opzione, ma una necessità. Le scelte che le aziende fanno nei loro processi di acquisto possono avere conseguenze significative sull'ambiente, sulla società e sulla loro stessa redditività. Ed è qui che entra in gioco il green procurement, una strategia che va oltre il semplice acquisto di beni e servizi: si tratta di abbracciare un nuovo modo di fare business, dove il rispetto per il pianeta e l'innovazione vanno di pari passo.

Le aziende che integrano il green procurement nelle proprie operazioni non solo riducono gli impatti ambientali, ma dimostrano anche di essere leader responsabili, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più consapevole. Questo articolo ti mostrerà perché la sostenibilità non è solo una questione di etica, ma una scelta strategica che può trasformare il futuro della tua impresa.

 

Cos’è il Green Procurement?

Il green procurement è un approccio agli acquisti aziendali che si concentra sulla scelta di beni e servizi con un basso impatto ambientale lungo tutto il loro ciclo di vita. A differenza dei metodi tradizionali di acquisto, il green procurement considera non solo il prezzo e la qualità, ma anche fattori come:

  • il consumo di risorse,
  • l'energia necessaria per la produzione,
  • l'uso di materiali riciclabili
  • la capacità dei prodotti di contribuire a un'economia circolare.

 

In pratica, il green procurement significa "pensare verde" in ogni fase del processo di acquisto. Dall'identificazione delle necessità aziendali, alla selezione dei fornitori, fino all'acquisto effettivo e allo smaltimento o riciclo del prodotto.

Le aziende che adottano gli "acquisti verdi" cercano fornitori che siano impegnati a ridurre il proprio impatto ambientale, magari certificati secondo standard di sostenibilità internazionali.

 

Perché il Green Procurement è importante per le aziende?

L'adozione di una green procurement policy è essenziale per le aziende moderne, poiché abbraccia la filosofia della triple bottom line (TBL), che incoraggia le aziende a migliorare le proprie prestazioni in tre ambiti fondamentali: ambientale, sociale e finanziario.

Implementare politiche di green procurement permette alle aziende di bilanciare i propri obiettivi finanziari con la necessità di ridurre gli impatti ambientali e di contribuire positivamente alla società. Questo approccio è sempre più rilevante in un contesto in cui la sostenibilità è diventata una priorità per i consumatori e gli investitori.

In primo luogo, c'è un evidente impatto positivo sull'ambiente. Acquistare prodotti che richiedono meno risorse naturali e che producono meno emissioni durante la loro produzione e distribuzione contribuisce direttamente alla riduzione dell'impatto ambientale aziendale.

In un mondo in cui consumatori e investitori sono sempre più attenti alla social responsibility, essere riconosciuti come un'azienda che opera in modo sostenibile può aumentare il valore del brand e fidelizzare i clienti.

Inoltre, dal punto di vista economico, il green procurement può portare a riduzioni significative dei costi operativi a lungo termine. Ridurre l'uso di materiali inquinanti o risorse energetiche non rinnovabili aiuta le aziende a essere più efficienti e a rispettare le normative ambientali, evitando potenziali multe o sanzioni.

Molte aziende scoprono che l'adozione di politiche di acquisti sostenibili le posiziona anche come leader in termini di innovazione e crescita, contribuendo a costruire un modello aziendale più solido e a lungo termine.

 

Come implementare una Green Procurement Policy

Implementare delle green procurement policies di successo richiede una pianificazione accurata e la definizione di obiettivi chiari.

Il primo passo per le aziende è eseguire una revisione dei processi di acquisto esistenti, identificando le aree in cui è possibile ridurre l'impatto ambientale. Le aziende dovrebbero stabilire criteri ambientali minimi (CAM) che tutti i fornitori devono soddisfare. Questi criteri possono includere aspetti come:

  • l'adozione di pratiche di gestione dei rifiuti eco-compatibili,
  • una produzione a basse emissioni di carbonio,
  • l'utilizzo di materiali riciclati.

 

Un'altra fase cruciale nell'implementazione è coinvolgere attivamente i fornitori. Questi devono essere scelti non solo in base al prezzo e alla qualità, ma anche alla loro capacità di soddisfare gli standard di sostenibilità dell'azienda. Le aziende dovrebbero stabilire delle procedure green procurement, inclusi audit regolari e valutazioni dell'impatto ambientale, per garantire che i fornitori rispettino i criteri di sostenibilità.

Una volta stabiliti gli obiettivi e coinvolti i fornitori, è fondamentale monitorare i risultati. Utilizzare strumenti di analisi e reportistica può aiutare le aziende a tenere traccia dei miglioramenti nel processo di acquisto e nell'impatto ambientale complessivo.

In questo ambito, le aziende dovrebbero creare piani d'azione continui per migliorare il loro procurement e garantire che l'impegno verso la sostenibilità venga mantenuto nel tempo.

 

I benefici del Green Procurement

Adottare il green procurement non solo aiuta l'ambiente, ma può portare vantaggi diretti all'intero reparto acquisti. Innanzitutto, l'approccio sostenibile consente alle aziende di ottimizzare l'uso delle risorse e ridurre i costi a lungo termine. Scelte di acquisto che includono materiali a basso consumo energetico o riciclati contribuiscono a un'azienda più resource efficient, riducendo i costi operativi.

Inoltre, il green procurement ha un impatto positivo sulla riduzione dei rischi legati alle normative ambientali. Le aziende che rispettano standard elevati di sostenibilità tendono a subire meno interruzioni o sanzioni dovute a cambiamenti nelle leggi ambientali. Oltre a questo, promuovere uno sviluppo sostenibile migliora la reputazione aziendale e aumenta la fiducia degli stakeholder, rafforzando il valore a lungo termine del brand.

Dal punto di vista del ciclo di vita dei prodotti, il green procurement supporta le aziende nell'acquisto di beni più duraturi e a minor impatto ambientale, migliorando l'efficienza complessiva. Ridurre i rifiuti e aumentare la sostenibilità significa anche contribuire a una economia circolare, dove i prodotti possono essere riutilizzati o riciclati, anziché finire in discarica.

 

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Green Procurement e l’economia circolare

Il concetto di green procurement è strettamente legato a quello di economia circolare, che si basa sull'idea di mantenere i prodotti e i materiali in uso il più a lungo possibile. Le aziende che adottano una politica sostenibile contribuiscono attivamente a questa visione, grazie all'acquisto di prodotti e beni progettati per essere riciclati o riutilizzati. Così facendo, viene ridotta la dipendenza dalle risorse naturali e si riduce l'impatto ambientale.

L'acquisto di prodotti che supportano l'economia circolare non solo consente alle aziende di ridurre i rifiuti, ma può anche stimolare l'innovazione nei processi produttivi e di approvvigionamento. Questo approccio è un punto di forza per le aziende che desiderano ottenere un vantaggio competitivo, garantendo allo stesso tempo un ridotto impatto ambientale. Infine, l'integrazione di pratiche sostenibili nelle politiche di acquisto aziendale aiuta a creare un ciclo virtuoso in cui la sostenibilità diventa un obiettivo condiviso da tutta la catena di fornitura.

 

Green procurement: un investimento strategico per un futuro sostenibile

In un mondo sempre più attento alle questioni ambientali, il green procurement rappresenta una strategia fondamentale per le aziende che desiderano fare la differenza.

Adottare una green procurement policy non solo migliora l'efficienza aziendale, ma contribuisce anche a ridurre l'environmental impact e a costruire una reputazione solida e sostenibile. Per questo, ogni azienda dovrebbe considerare seriamente l'implementazione di acquisti green procurement per diventare parte attiva del cambiamento verso un futuro più sostenibile.

 


Green Procurement - Domande frequenti

Cosa si intende per green procurement?

Il green procurement è un approccio agli acquisti aziendali che privilegia beni e servizi con un basso impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita. Include criteri come il consumo di risorse, l'energia utilizzata per la produzione e l'uso di materiali riciclati, promuovendo un'economia circolare e la sostenibilità ambientale.

Cosa si intende per procurement sostenibile?

Il procurement sostenibile è un metodo di approvvigionamento che tiene conto degli aspetti ambientali, sociali ed economici durante il processo di acquisto. Mira a ridurre gli impatti negativi sull'ambiente e sulla società, bilanciando al contempo gli obiettivi finanziari dell'azienda.

A cosa si applicano i CAM?

I CAM (Criteri Ambientali Minimi) si applicano agli acquisti pubblici e privati, definendo standard ambientali minimi per prodotti e servizi. Possono includere pratiche come l'uso di materiali riciclati, la gestione eco-compatibile dei rifiuti e la riduzione delle emissioni di carbonio.

Cosa vuol dire green supply chain?

La green supply chain si riferisce a una gestione sostenibile della catena di approvvigionamento, che integra pratiche ecologiche in ogni fase, dalla produzione alla distribuzione. L'obiettivo è ridurre l'impatto ambientale, migliorare l'efficienza delle risorse e supportare l'economia circolare.

 

 

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