Title

Errori nella contabilità clienti? I 5 più comuni e come evitarli

05/2/24
Esker Italia

In un'azienda gestire i conti è una sfida complessa. Compiere errori nella contabilità dei clienti rappresenta un problema da vari punti di vista. Dati incompleti o sbagliati mettono a repentaglio il valore globale dell’organizzazione determinando, infatti, una serie di effetti negativi. Ciò è vero, per esempio, sul fronte della propria conformità alle normative, ma anche considerando la forza finanziaria dell’azienda e la sua reputazione sul mercato e agli occhi di tutti i propri interlocutori, partner compresi. Non fare errori di contabilità, inoltre ovviamente, evita problemi fiscali e legali.

 

Importanza della contabilità clienti nell'ambito aziendale

Evitare errori nella contabilità clienti è importantissimo per qualsiasi azienda, indipendentemente dal proprio settore di appartenenza o dalle sue dimensioni. Qui di seguito i 5 principali aspetti chiave dell’operatività sui cui eventuali errori possono avere ripercussioni sfavorevoli al business.

5 errori comuni nella contabilità clienti e i suggerimenti per non commetterli

In linea generale, gli errori inerenti alla gestione contabile sono di 2 principali nature: contabili e di aggiornamento della stima. Nel primo caso si ha a che fare con un’informazione che seppure corretta, non offre una rappresentazione contabile giusta. Più specificamente, nel documento dell’Organismo italiano contabilità – OIC 29 par. 44 si legge: “Un errore consiste nell'impropria o mancata applicazione di un principio contabile se, al momento in cui viene commesso, le informazioni ed i dati necessari per la sua corretta applicazione sono disponibili”.

Nel secondo, si tratta di dover rettificare alcune indicazioni che si erano date in merito a un fatto economico che hanno delineato una rappresentazione contabile che poi è risultata sbagliata.

A tali categorie si riconducono i seguenti errori pratici più comuni che possono capitare nella gestione della contabilità. Accanto agli sbagli ci sono anche dei suggerimenti strategici perché essi non si verifichino. Eccoli nel dettaglio.

  • Errori nella realizzazione delle fatture. Da anni ormai, tutte le aziende italiane sono tenute a adottare un processo di fatturazione elettronica. Tale modalità di preparazione dei documenti fiscali non è esente dal rischio di dimenticanze di comunicazione dei dati, di imprecisione nell’illustrare le merci oggetto della fattura stesse, delle percentuali di tassazione e così via. Le aziende che redigono procedure standard di gestione delle e-fatture (per esempio che fissano date entro le quali registrare le fatture, responsabili e verifiche) si pongono al riparo da questi pericoli. Inoltre, software ad hoc con funzionalità evolute non si limitano a elaborare la fattura, ma si affiancano all’organizzazione a gestirla al meglio dalla realizzazione alla conservazione.
  • Omissione dei dati. Facendo la contabilità può sempre accadere che non siano inserite, per esempio, tutte le fatture, oppure un pagamento e così via. Anche in questo caso, policy chiare di attuazione dei processi aiutano il personale a essere più preciso, parallelamente alcune attività possono essere ricordate da parte di alert automatici.
  • Mancata riconciliazione dei pagamenti. Si tratta del confrontare le transazioni registrate nei libri contabili interni con gli effettivi movimenti bancari. Se non si compie adeguatamente questa operazione si rischiano discrepanze o possibilità di doppia contabilizzazione. Questo compito può tranquillamente essere attribuito a sistemi software che, interconnessi con i sistemi, sono in grado di automatizzare la riconciliazione stessa.
  • Ritardi nell’aggiornamento dei dati e nelle segnalazioni. In questo caso, il problema concerne non essere tempestivi nell’aggiornamento delle informazioni creditizie, il che causa mancati pagamenti, more dovute a eventuali scadenze non rispettate eccetera. Anche in questo caso, come in uno dei precedenti, fissare a livello strategico delle procedure ben definite che stiano alla base dell’operatività è fondamentale, ma il supporto della tecnologia è altrettanto basilare per segnalare anomalie.
  • Trascuratezza. In generale, tantissimi errori di contabilità possono essere riconducibili, semplicemente a negligenza, a una gestione distratta. I software di gestione, monitorando i processi critici, possono arrivare a interrompere i flussi di lavoro nel momento in cui siano avvenuti gli errori e diventare alleati prezioso per non incorrere in questa tipologia di errori di contabilità.

 

 

Come si evince da tutte le precedenti riflessioni, la contabilità clienti non è dunque solo una funzione amministrativa. Essa rappresenta un pilastro imprescindibile per assicurare all’azienda salute finanziaria e sostenerne la crescita, per garantire un’ottima reputazione e solide relazioni strategiche con partner e fornitori. Evitare errori in quest'area è quindi essenziale per avere successo nel lungo periodo. Formazione continua e revisione periodica dei processi devono rappresentare i principi strategico/organizzativi cui rifarsi sempre per minimizzare il più possibile il numero degli errori di contabilità, oltre che, naturalmente, per mantenere una documentazione accurata.

 


 

Home

A PROPOSITO DI ESKER

Esker è una multinazionale nata nel 1985 e negli anni ha sviluppato una piattaforma cloud globale che aiuta le aziende a gestire i processi business in modalità digitale. Unica piattaforma cloud che può gestire sia l’automazione del ciclo P2P (supplier management, contract management, procurement, accounts payable, expense management, payment management, sourcing) che O2C (order management, invoice delivery, collection&payment management, claims&deductions, cash allocation, credit management e customer management). Adottiamo tecnologie innovative che ci permettono di integrarci con gli ERP aziendali e in questi anni abbiamo ottenuto riconoscimenti da Gartner, IDC, Ardent Partner e Forrester.

 

 

Top