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The Office of the CFO: catalizzatore per la resilienza e la crescita
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Chi ha detto che il CFO è solo un custode di numeri?
Oggi, l’Office of the CFO è il vero epicentro del cambiamento aziendale. Di fronte a un panorama economico instabile, nuove sfide normative e una crescente attenzione alla sostenibilità, il CFO guida l’azienda non solo verso la stabilità, ma anche verso una crescita intelligente e duratura.
Ma come può affrontare questo compito? La risposta risiede nella capacità di integrare la tecnologia come strumento abilitante. Non un fine, ma un mezzo per affrontare problemi complessi, ottimizzare i processi e prendere decisioni più veloci e informate.
Emmanuel Olivier, COO di Esker, sottolinea che “la tecnologia è un acceleratore che, se utilizzato con intelligenza strategica, permette di trasformare l'incertezza in opportunità”.
Analizziamo quindi le principali sfide di oggi e come il CFO può usare la tecnologia per guidare il cambiamento aziendale.
Le 5 sfide chiave per l’Ufficio del CFO nel 2025
1. Sostenibilità ed ESG
Le metriche ESG, come le emissioni Scope 3, rappresentano una delle sfide più complesse: si tratta di emissioni indirette generate lungo tutta la catena del valore, spesso fuori dal controllo diretto dell’azienda.
La soluzione? Automatizzare e sfruttare i sistemi finanziari esistenti per monitorare queste metriche in modo accurato e trasparente.
Ad esempio, i sistemi di Accounts Payable (AP) possono essere utilizzati non solo per la gestione dei pagamenti, ma anche per misurare e riportare i dati sulle emissioni. Collaborando con i fornitori attraverso piattaforme integrate, l’azienda può abbattere le barriere e lavorare per ridurre collettivamente l’impatto ambientale.
2. Incertezza economica e resilienza
Viviamo in un mondo dove l’incertezza è la norma, non l’eccezione. Le catene di approvvigionamento globalizzate, l’ottimizzazione estrema dei processi e la mancanza di margini di errore hanno reso le aziende più vulnerabili alle crisi.
Per il CFO, questo significa un cambio di paradigma: non si tratta più solo di ottimizzare, ma di costruire resilienza. La capacità di prevedere rischi, adattare velocemente i flussi finanziari e diversificare le fonti di approvvigionamento è fondamentale.
Strumenti di automazione permettono di analizzare i dati in tempo reale, individuare i punti deboli e prendere decisioni informate per garantire continuità operativa.
In questo contesto quindi, resilienza significa anche avere un ecosistema aziendale agile, pronto ad affrontare eventi imprevedibili senza compromettere le operazioni principali.
3. Panorama normativo in evoluzione
Le normative fiscali, come la fatturazione elettronica obbligatoria in Europa e nel resto del mondo, rappresentano un altro terreno di sfida per il CFO. Le aziende devono garantire la conformità normativa senza interrompere le attività operative.
Implementare soluzioni tecnologiche integrate consente di rispondere in modo rapido e preciso ai requisiti di legge. Ad esempio, sistemi automatizzati di e-invoicing non solo semplificano i processi burocratici, ma migliorano anche la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni finanziarie. E questo permette alle aziende di evitare sanzioni, ottimizzare i tempi e allocare le risorse su attività a valore aggiunto.
4. Cybersecurity
La trasformazione digitale è una grande opportunità, ma espone le aziende a rischi informatici sempre più elevati. Una violazione dei sistemi finanziari può avere conseguenze catastrofiche.
Per mitigare questi rischi, il CFO deve adottare un approccio integrato alla cybersecurity. Ridurre la dipendenza da fornitori multipli e centralizzare i processi su una piattaforma sicura consente di proteggere i dati critici e prevenire vulnerabilità. Inoltre, avere piani di contingenza chiari e strumenti di automazione robusti assicura la continuità delle operazioni anche in caso di attacchi informatici
5. Crescita tramite M&A
Fusioni e acquisizioni (M&A) sono un acceleratore naturale della crescita, ma pongono sfide significative in termini di integrazione dei sistemi finanziari. Cambiare ERP o implementare nuovi processi può richiedere anni.
Qui entra in gioco l’automazione. Strumenti flessibili permettono di applicare policy di controllo finanziario e garantire la conformità senza dover modificare gli ERP esistenti. Questo approccio riduce i tempi di integrazione, migliora la visibilità e assicura continuità operativa, consentendo di sfruttare appieno le opportunità derivanti dalle acquisizioni.
La piramide dei bisogni del CFO
La gestione finanziaria è come una piramide: costruire le fondamenta è essenziale per sostenere i livelli più alti. Le operazioni di base, come il pagamento dei fornitori, la contabilità e la riconciliazione bancaria, devono essere automatizzate per garantire precisione e affidabilità.
Una volta consolidate queste funzioni, il CFO può spingersi verso obiettivi più avanzati, come l’analisi predittiva e la resilienza strategica. Automatizzare i processi non significa solo risparmiare tempo: significa liberare risorse per concentrarsi su attività che generano valore reale, come la pianificazione a lungo termine e l’ottimizzazione dei flussi di cassa.
La tecnologia come strumento, non destinazione
La tecnologia è un mezzo, non un fine. Questo vale anche per l’intelligenza artificiale (AI). Sebbene l’AI possa sembrare una soluzione miracolosa, il suo vero valore si manifesta quando viene applicata con chiarezza strategica.
Ad esempio, l’AI può essere utilizzata per automatizzare la gestione del cash flow, migliorando la previsione dei pagamenti e individuando potenziali rischi finanziari. Ma senza un obiettivo chiaro e una strategia ben definita, anche la tecnologia più avanzata diventa inefficace.
L'approccio di Esker: Positive-Sum Growth
Il modello di "Positive-Sum Growth" proposto da Esker mette al centro l’idea che l’intero ecosistema aziendale deve crescere in modo sostenibile. Tutti vincono con Esker: la tua azienda, i tuoi clienti e i tuoi fornitori. Per farlo, vogliamo aiutarti ad eliminare i silos tra i dipartimenti, integrare i processi e favorire una collaborazione trasversale.
Una piattaforma unica per gestire Source-to-Pay (S2P) e Order-to-Cash (O2C) non solo migliora l’efficienza, ma offre una visione chiara e integrata delle operazioni aziendali. Questo approccio consente di ridurre i costi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e accelerare il processo decisionale.
Leadership strategica per il futuro
Essere un CFO oggi significa essere un leader del cambiamento. La capacità di adottare tecnologie avanzate, promuovere l’innovazione e preparare l’organizzazione a scenari complessi è fondamentale per garantire il successo.
Una leadership efficace passa anche attraverso la formazione continua del team finanziario e investimenti nelle competenze digitali. Favorire una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sulla condivisione dei dati aiuta l’azienda a rimanere agile e competitiva.
L'Office of the CFO: il motore della trasformazione aziendale
L’Office of the CFO è più di una funzione finanziaria: è il cuore della trasformazione aziendale.
Automatizzare i processi, rafforzare la resilienza e sfruttare la tecnologia come strumento strategico permette ai CFO di affrontare le sfide del futuro e guidare le loro organizzazioni verso una crescita sostenibile.
A PROPOSITO DI ESKER
Esker è una multinazionale nata nel 1985 e negli anni ha sviluppato una piattaforma cloud globale che aiuta le aziende a gestire i processi business in modalità digitale. Unica piattaforma cloud che può gestire sia l’automazione del ciclo P2P (supplier management, contract management, procurement, accounts payable, expense management, payment management, sourcing) che O2C (order management, invoice delivery, collection&payment management, claims&deductions, cash allocation, credit management e customer management). Adottiamo tecnologie innovative che ci permettono di integrarci con gli ERP aziendali e in questi anni abbiamo ottenuto riconoscimenti da Gartner, IDC, Ardent Partner e Forrester.
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