Esker: I ricavi del Q1 2020

Le soluzioni Cloud-based sono cresciute del 21%

Busto Arsizio, Italia — 27 Aprile 2020

FATTURATO IN €/MIO

(NON CERTIFICATO)

Q1 2020

Q1 2019

CRESCITA(4)

Q1 2020/Q1 2019

AUTOMATIZZAZIONE PROCESSI DOCUMENTALI SAAS(1)26.121.4+21%
AUTOMATIZZAZIONE PROCESSI DOCUMENTALI SU LICENZA E MANUTENZIONE(2)1.51.8-17%
PRODOTTI LEGALI(3)0.60.9-34%
TOTALE28.224.1+16%

(1)Include Esker on Demand, FlyDoc, CalvaEDI, TermSync e e-integration GmbH

(2)Include Esker DeliveryWare

(3)Include Fax Servers and Host Access

(4)Crescita a tassi di cambio costanti: i tassi di cambio del 2020 sono stati applicati ai dati del 2019

 

Crescita delle attività Cloud

Il fatturato consolidato di Esker nel Q1 2020 ammonta ad 28,2 milioni di euro, segnando un aumento del 16% rispetto al Q1 2019 a tassi di cambio costanti (+17% a tassi di cambio correnti). La crescita delle attività cloud-based della società nel Q1 è aumentata del 21% e rappresenta il 92% del business di Esker. L'attività è stata particolarmente florida in America (36% delle entrate globali nel cloud) con una crescita vicina al 30%, che rispecchia il successo delle vendite nel 2019. La regione dell'Asia-Pacifico ha registrato buoni risultati con un aumento del 50% nel Q1, che rappresenta il 6% del business della società. L'uso di prodotti tradizionali basati su licenza continua a stabilizzarsi a favore di implementazioni basate su cloud.

Aggiornamento sulla pandemia da COVID-19

Nonostante il proseguo della crisi globale sanitaria, Esker continua a supportare i propri clienti con interruzioni minime e senza compromettere la qualità del servizio offerto. Quasi tutti i dipendenti dell'azienda sono operativi e lavorano da casa, indipendentemente dal paese in cui si trovano.

Il fatturato di Esker include una quota variabile che dipende dal livello di attività dei clienti sulle sue piattaforme. Questa parte rappresenta il 45% delle entrate dell'azienda. Il rallentamento economico derivante dalla pandemia influenzerà la crescita di questi proventi. Per il mese di marzo, questo impatto è stimato a -2,7 punti di crescita.

Mentre alcune industrie sono fortemente colpite (ad es. trasporti, turismo, ecc.), altre vedono aumentare la loro attività anche  in modo significativo (ad es. farmaceutiche, food&beverage ecc.). In questo contesto, Esker dovrebbe beneficiare della forte diversificazione dei suoi clienti, in quanto non dipende in modo particolare da un settore economico specifico.

Ad oggi, la maggior parte dei progetti dei clienti viene gestita da remoto senza alcun rallentamento evidente. Nel Q1 i ricavi delle attività di consulenza sulle soluzioni cloud based sono aumentati del 27% rispetto al 2019. Il valore dei progetti firmati e di quelli in fase di implementazione rimane elevato e rappresenta più di quattro mesi di attività. Nel primo trimestre, Esker ha continuato a firmare nuovi contratti coerenti con quelli precedenti. La crisi sanitaria allungherà i cicli di vendita, almeno durante il secondo trimestre del 2020. Gli effetti di questo rallentamento dipenderanno principalmente dalla durata e dalla modalità della ripresa che seguirà.

La situazione attuale evidenzia la necessità delle aziende di disporre di soluzioni di automazione dei processi di back-office basate su cloud. I clienti di Esker sono infatti in grado di gestire normalmente i loro processi aziendali e garantire la continuità operativa delle loro attività.

Una struttura finanziaria forte per la crescita futura

Al 31 marzo 2020, la liquidità della società si attesta a 24,1 milioni di euro. Con 19,9 milioni di euro di liquidità netta (rispetto ai 17 milioni di euro del 31 marzo 2019). Esker dispone delle risorse finanziarie necessarie per affrontare serenamente questo periodo complicato e perseguire la sua strategia sulla crescita organica.

Prospettive positive per il 2020

Gli effetti dell'attuale situazione economica sui ricavi delle vendite di Esker dipenderanno dalla durata della crisi. Per affrontare questo periodo, Esker fa affidamento sulla resilienza del suo modello economico, sulla diversificazione geografica e settoriale dei suoi ricavi e sull’importanza delle sue soluzioni per i clienti. Nonostante le incertezze dell'evoluzione della crisi, Esker prevede che sarà in grado di mantenere una crescita organica vicina al 10% nel 2020. Con questa ipotesi, la redditività rimarrebbe vicina a quanto registrato nel 2019 senza mettere in discussione investimenti volti a sviluppare l'azienda nei prossimi anni.

 

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