I risultati annuali di Esker del 2020

Busto Arsizio, Italia — 1 Aprile 2021

Crescita continua nonostante la pandemia

Nel 2020 il fatturato di Esker ammonta a 112,3 milioni di euro, registrando un incremento dell’8% rispetto al 2019 (+9% a tasso di cambio costante).Questo risultato è stato raggiunto grazie al continuo successo delle soluzione in cloud di automatizzazione dei processi documentali, che rappresentano oltre 104 milioni di euro (93% del fatturato) con un incremento del 12% rispetto al 2019.

I volumi di documenti processati dalla piattaforma Esker hanno avuto un calo durante il Q2 2020 (circa il 25% in aprile e maggio) a causa del rallentamento delle attività dei nostri clienti derivante dalle numerose restrizioni governative messe in atto per affrontare la pandemia. Il business si è ripreso significativamente nel Q3 e nel Q4, tornando a registrare una crescita a due cifre. Tuttavia, nonostante ciò, Esker stima che questa ripresa non abbia compensato completamente l'impatto negativo della pandemia, e la crescita rimane circa il 5% al di sotto dei livelli previsti prima della COVID. La qualità del modello cloud di Esker, così come i ricavi generati, hanno permesso all'azienda di ottenere una crescita dinamica nonostante la situazione sanitaria ed economica globale.

Le prestazioni dei prodotti tradizionali basati su licenza e dei prodotti legacy continuano la loro tendenza al ribasso e rappresentano solo il 7% del fatturato dell'azienda.

Record dei contratti sottoscritti

Dietro a questi risultati finanziari ci sono le performance da record delle vendite. Il valore minimo garantito dei contratti sottoscritti (booking) nel 2020 è aumentato del 17% rispetto al 2019.Dopo un Q1 di successo, in linea con i risultati ottenuti nel 2019 (+36%), i contratti sottoscritti nel Q2 hanno subito gli effetti della pandemia registrando un calo del 20%. La ripresa è iniziata nel Q3, dove si è registrata una crescita del 16%, per arrivare ad un accelerazione nel Q4 che è stato un trimestre da record con oltre 30% di crescita di nuovi contratti.

L'importanza delle soluzioni di automatizzazione dei processi finanziari e di customer service durante una pandemia e l'eccellente performance dell'azienda, hanno permesso a Esker di ottenere una forte crescita delle vendite nonostante le restrizioni sanitarie. Il numero di contratti sottoscritti è stato positivo in America (+36%) e in Asia-Pacifico (+16%). In Europa, il ritardo delle sottoscrizioni ha permesso al 4° trimestre di mantenere comunque un buon livello con risultati simili al 2019 (-4%).

I contratti pluriennali hanno un impatto marginale sulle entrate nell'anno in cui vengono firmati, mentre i loro costi di acquisizione, principalmente di marketing e vendita, sono imputati interamente all'anno di esercizio.

Investimenti in continua crescita

Nel 2020 il numero dei dipendenti di Esker è aumentato del 13% raggiungendo 764 persone alla fine di Dicembre. Nonostante la pandemia, Esker ha sostanzialmente mantenuto i suoi piani di assunzione per l’anno. Ci si è concentrati in particolare sui dipartimenti tecnici, R&S(+16%) e consulenza (+16%). I team di Customer Experience (CX), dedicati al monitoraggio e al miglioramento della soddisfazione dei clienti esistenti, sono stati anch'essi considerati essenziali e sono stati fortemente rafforzati (+24%). Le assunzioni nelle vendite e nel marketing sono state mantenute a un livello coerente con la crescita del fatturato.

Incremento del margine operativo

Il reddito operativo (EBIT) di Esker è aumentato del 10% per raggiungere 13,6 milioni di euro nel 2020, rispetto ai 12,46 milioni di euro del 2019. Il margine operativo è aumentato leggermente dall'11,9% al 12,1% nonostante i livelli di crescita del 2020 siano inferiori a quelli inizialmente previsti. Esker ha dimostrato la sua capacità di gestire le incertezze economiche senza abbandonare i suoi obiettivi a medio e lungo termine.

Gli investimenti fatti in R&S, consulenza e CX sono stati compensati dalle spese ridotte nelle vendite e nel marketing (+2%). Lo Smart Working  e lo spostamento verso operazioni di marketing automatizzate o online hanno permesso di mantenere un alto livello di performance operativa controllando le spese.

Forte aumento del reddito netto

Come comunicato nei risultati semestrali 2020, Esker ha deciso di approfittare del regime fiscale favorevole, inizialmente riservato agli utili derivanti dall’utilizzo dei brevetti (es. patent box), che è stato recentemente esteso anche alle società francesi produttrici di software. L’azienda beneficia del suo costante impegno a mantenere la maggior parte dei suoi investimenti nello sviluppo del software in Francia. L'effetto del nuovo regime fiscale sugli esercizi precedenti è stato classificato come reddito eccezionale e ha permesso una diminuzione di cinque punti percentuali dell'aliquota fiscale effettiva della società. L'onere fiscale è quindi diminuito del 13% rispetto al 2019. Tenuto conto di questi fattori, l'utile netto di Esker per il 2020 ammonta a 11,6 milioni di euro, con un aumento del 19% rispetto al 2019.

Previsioni per il 2021 e liquidità

La performance di Esker nel 2020, sia in termini di fatturato che di contratti, permettono all'azienda di affrontare il 2021 con fiducia. I contratti firmati nel 2020, in particolare nel Q4, alimenteranno progressivamente la crescita del fatturato del 2021. Questo dovrebbe essere particolarmente evidente a partire dal 2° trimestre. Tuttavia, data la crisi economica e sanitaria in corso, il 2021 non vedrà un ritorno immediato a una situazione pre-COVID. In queste circostanze Esker prevede per il 2021 una crescita vicina al 15% (a tassi di cambio costanti) e la redditività dovrebbe rimanere ai livelli del 2020.

Esker ha deciso di rimborsare interamente gli 11,5 milioni di euro di prestiti garantiti dallo Stato ricevuti inizialmente per coprire le eventuali conseguenze finanziarie dovute al COVID. Tenendo conto della liquidità disponibile alla chiusura del bilancio 2020 (40,4 milioni di euro), dell'importo delle attività finanziarie (4,9 milioni di euro) e del rimborso di questi prestiti, la liquidità disponibile dell'azienda nel 2021 è di 33,8 milioni di euro.